Il Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, nel partecipare alla presentazione del II Convegno Ecclesiale marchigiano che si è aperto ieri, e che si dividerà tra Ancona e Loreto, ha auspicato che “dal Convegno Ecclesiale, possono uscire spunti utili per le Istituzioni, per la società marchigiana, e proposta da un Osservatorio privilegiato che dispiega una rete capillare di servizi e di conoscenze sul territorio”.
“Gli spunti e le indicazioni che verranno dai lavori del Convegno saranno particolarmente importanti in questa difficile fase economica e sociale che anche le Marche stanno vivendo – ha ribadito il Presidente – il Paese affronta il quarto anno di recessione. Una crisi che non è solo economica, ma anche di conoscenza e di specializzazioni tecniche. Quelle conoscenze che hanno caratterizzato lo sviluppo delle Marche. E’ necessario recuperare questo patrimonio che ha fatto la forza della regione: dal Convegno verranno utili analisi e indicazioni per avviare un nuovo percorso di crescita”.
L’Arcivescovo Luigi Conti, Presidente della Cem, Conferenza Episcopale Marchigiana, ha evidenziato le sinergie che sono state avviate con la Regione e che hanno prodotto protocolli di collaborazione significativi, come nel campo degli Oratori, in 5 anni sono state avviate 320 strutture a livello parrocchiale, e dei Beni Culturali.
“Il clima di collaborazione con le 13 diocesi marchigiane e le 824 parrocchie è evidente – ha detto – Siamo un orecchio attento a cosa accade sul territorio, dove registriamo tutti gli effetti della crisi economica in atto, con una divaricazione sempre più marcata tra ricchezze e povertà”.
Mons. Conti ha suggerito 3 aspetti salienti che caratterizzeranno il II Convegno Ecclesiale, a distanza di 20 anni dal primo “forte comunione ecclesiale che si è creata tra la nuova generazione dei Vescovi che si sono insediata alla fine degli anni ‘90; superamento del clericalismo con una forte presenza di un laicato culturalmente formato; maggiore collaborazione con le Istituzioni regionali per la risoluzione di problemi sociali”.
Nel corso della presentazione dell’evento ai giornalisti è stato presentato il volume “I Santi delle Marche”, edito dalla Jaca Book, su iniziativa comune tra Regione e Cem.
“Il libro accompagna il percorso del Convegno e dà testimonianza di quanto la fede ha prodotto nella società, sia sotto l’aspetto della bellezza di vita che di crescita artistica – ha spiegato il Vescovo Claudio Giuliodori, Coordinatore del II Convegno, – è un libro di grande prestigio culturale e di elevato valore spirituale: una straordinaria carta di identità delle Marche”.
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